Roma è un museo a cielo aperto, le sue piazze raccontano tante storie, come un puzzle che si forma e si crea davanti i nostri occhi. In particolare vogliamo portarvi alla scoperta del quadrante del centro storico che va da Piazza del Popolo a Fontana di Trevi, che visse il suo periodo di massima fioritura tra la fine del cinquecento e il settecento, divenendo luogo d'elezione di artisti, poeti e viaggiatori del Grand Tour, e che tornò in voga negli anni del dopoguerra quando ospitò attori e registi del Neorealismo.
Piazza del Popolo, con la sua affascinante forma ellittica progettata dal Valadier e le sue tre chiese dedicate alla Vergine contenenti opere di altissimo valore come la Crocifissione di San Pietro e la Caduta di San Paolo dipinte dal Caravaggio per la Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, ma anche i suoi famosi caffè Canova e Rosati che la rendono un vero e proprio “salotto culturale” di Roma.
Vi sono strade ricche di poesia, arte, gioia e folklore come via Margutta, dove soggiornarono numerosi artista da Artemisia Gentileschi e suo padre Orazio, a Pablo Picasso, Federico Fellini e Giulietta Masina, per citarne solo alcuni. Ma anche le numerose targhe di via del Babbuino ci ricordano che molte delle sue case furono dimora di personaggi famosi come Giuseppe Valadier, Richard Wagner, Franz Liszt, e Trilussa (Carlo Alberto Salustri), che qui nacque.
Le storie che raccontano le strade di questo quartiere sono avvincenti e ricche di curiosità e di strani incontri, come quello fatto dai clienti di un noto negozio di ottica in via del Babbuino che hanno visto improvvisamente entrare nel negozio per farsi misurare la vista e correggere le lenti dei suoi occhiali, di cui non ha voluto cambiare la montatura, niente popo di meno che Papa Francesco. Episodio che dimostra come Papa Francesco sia una persona umile ed intrigante al tempo stesso.
Ma ecco aprirsi davanti ai nostri occhi, come due ali di farfalla Piazza di Spagna, che ha al suo centro la famosa scalinata di Trinità dei Monti, progettata dall'architetto romano Francesco De Santis per il Giubileo del 1725, e ai cui piedi è collocata la piccola fontana della Barcaccia, capolavoro bizzarro partorito dalla fantasia di Gian Lorenzo Bernini, la cui forma di barca che si affloscia ricorda un'immane tragedia, l'alluvione del Tevere del 1598, quando l'acqua raggiunse quasi 20 mt di altezza.
Poco più avanti, incontriamo palazzo di Spagna, sede dell'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, e che da nome alla piazza. Superata la colonna dell'Immacolata Concezione, innalzata l'8 dicembre del 1857 per volontà del re Ferdinando II, re delle Due Sicilie in ringraziamento per uno scampato attentato, che coincise con la proclamazione del dogma mariano, incontriamo il palazzo di Propaganda Fide, teatro d'incontro e scontro tra i due geni rivali del Barocco romano, Bernini autore della facciata che guarda verso la colonna dell'Immacolata e Borromini autore della facciata laterale caratterizzata da forme ondulate, con alternanza di piani concavi e convessi, che ne fanno uno degli stendardi più distintivi della creatività del grande Francesco Borromini.
Che cosa sarà successo tra i due artisti, visto che Bernini aveva casa e bottega proprio davanti la facciata progettata dal suo rivale? Che cosa sarà successo durante la costruzione della Fontana di Trevi? Scopriremo questo e tanto altro partecipando tutti insieme a “L'essenza di Roma”, una visita guidata che ci porterà alla scoperta di questa zona di Roma, affascinante, ricca di storia, arte, aneddoti e segreti legati ai tanti personaggi che l'hanno resa eterna e leggendaria.
Articolo di Marco Rossi, storico dell'arte e guida turistica abilitata che collabora con
Per sapere quando si terrà la prossima visita guidata alla scoperta dell'Essenza di Roma.
Per sapere quali altre visite guidate abbiamo organizzato questo mese
Le foto presenti su questo blog sono state per la maggior parte tratte da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail: romaelazioxte@gmail.com - in modo da ottenere immediata rimozione di dette immagini.
DISCLAIMER: foto tratte dal Web.
Le foto presenti su questo blog sono state per la maggior parte tratte da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail: romaelazioxte@gmail.com - in modo da ottenere immediata rimozione di dette immagini.
Le foto presenti su questo blog sono state per la maggior parte tratte da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail: romaelazioxte@gmail.com - in modo da ottenere immediata rimozione di dette immagini.