Le Idi di Marzo


15/03/44 aC:  Le Idi di Marzo
Nella ricorrenza delle Idi di Marzo, giorno della morte di Giulio Cesare, brutalmente ucciso il 15 marzo del 44 aC, vogliamo ripercorrere le tappe della sua vita, partendo dal tempio di Marte Ultore, da dove Ottaviano declamò, all’indomani della battaglia di Filippi, la vendetta dello zio levando le braccia al cielo e stringendo le viscere dell’animale sacrificato “Marte Ultore che hai protetto, favorito e benedetto la mia impresa, accetta queste interiora in sostituzione di quelle degli assassini che hanno appena pagato per il loro crimine”.

Due anni prima, i cospiratori, uomini di spicco dell’elite senatoriale, se l’erano cavata ottenendo l’immunità, giustificando il loro infame gesto come giusta azione per mettere fine all’assolutismo del dittatore, in nome delle tradizioni e delle libertà repubblicane.

Ovviamente, il risoluto Ottaviano, determinato a riabilitare la memoria di Cesare, giurò vendetta costituendo la setta di Marte Vendicatore con il supporto della sorella Ottavia e dei fedeli amici Agrippa e Mecenate. Ma per riuscire nella sua impresa, comprese che avrebbe dovuto portare al suo fianco anche Marco Antonio, cugino e braccio destro del defunto, che a sua volta temendo il giovane e formidabile avversario, optò per l’alleanza dando vita al secondo triumvirato. Il resto è storia!

Ma chi era Giulio Cesare? E perché ebbe un così fondamentale ruolo nella gesta di Roma?

La sua forza, fu nel suo carisma, quella sua capacità di essere “Divo” e al contempo uomo del popolo. I romani, tutti, lo amarono incondizionatamente, e ancora oggi il suo personaggio ispira un naturale sentimento di simpatia e ammirazione in adulti e bambini.
Dal foro di Cesare, alla curia di Pompeo, teatro dell’omicidio del dittatore, il nostro viaggio a ritroso nel tempo non può che concludersi presso l’Ara Pacis, monumento simbolo del “nuovo” impero riappacificato dopo anni di lotte intestine grazie alla determinazione di Ottaviano Augusto “Principe” unico e insostituibile, capace di rivoluzionare il suo mondo, senza destabilizzarlo, tanto che i posteri dissero di lui: "cambiò tutto senza cambiare nulla".

Per conoscere questi due grandi uomini del passato, vi invitiamo ad unirvi a noi il 20 marzo 2016 alle h 11.00, il programma di questa ed altre visite da noi programmate è consultabile sul sito di Rome4u § Roma e Lazio x te.