articolo tratto da Familygo e da Genitori Crescono
Una raccolta di libri su Roma per bambini e ragazzi. Guide turistiche per piccoli viaggiatori, ma anche libri per conoscere la storia e la cultura della città.
Chi erano gli antichi romani? Perché hanno rivestito un ruolo così importante nella storia? L’impero romano era veramente così esteso? Ma soprattutto: come si nutrivano, quali erano i loro svaghi preferiti, come istruivano i bambini, come si vestivano?
PIMPA Va a RomaFranco Cosimo Panini 2015
Età di lettura: dai 4 anni
Fa parte della collana Città in gioco, questa guida che racconta le avventure dell’amata cagnolina Pimpa a spasso per le principali città italiane. La guida si compone di una cartina nel risguardo della copertina frontale e di cartoline nel risguardo posteriore. All’interno giochi, indovinelli, fumetti e attività con stickers da fare in viaggio. Una vera e propria guida-gioco da portare con se per conoscere le città più belle. Non manca la versione in inglese e un sito dedicato alla collana:www.cittàingioco.it.
Guida illustrata Pop Up alle meraviglie della cittàLapis edizioni 2014
Età di lettura: dai 5 anni
Aperta misura 1,5 metri, mentre chiusa nel suo cofanetto è una piccola guida pop up da portare nello zainetto. Questa mini guida ci accompagna attraverso un itinerario per i luoghi più conosciuti e famosi della città eterna: da San Pietro a Villa Borghese, da piazza di Spagna al Colosseo, passando da piazza Navona al Pantheon, da Città del Vaticano al Campididoglio. Guida essenziale per piccole mani e turisti curiosi, illustrata da una delle più brillanti illustratrici londinesi. Nella stessa collana: Venezia e Londra.
RomaEtà di lettura: fino a 6 anni
Una guida tascabile anche per bambini molto piccoli perché molta importanza viene data alle illustrazioni corredate da un testo sintetico ed efficace. Partendo dalla storia della fondazione di Roma con Romolo, Remo e la lupa, il percorso si snoda dalla Roma antica del Colosseo e dei Fori alle le catacombe, alle chiese medioevali e barocche fino ad arrivare a San Pietro. Poi le scalinate, le piazze e le fontane, come quella di Trevi, dove se il bambino getta la monetina, potrà esprimere un desiderio e magari ritornare in questa splendida città.
I segreti dell’antica RomaEtà di lettura: da 6 anni
Grazie a questo libro dalle bellissime illustrazioni e dalle divertenti linguette potrai farti un’idea di che aspetto aveva Roma nell’antichità. Scoprirai cosa succedeva nelle strade affollate, alle terme e al Colosseo, e come vivevano davvero gli antichi Romani..
Anche tu, Duvolte!Età di lettura: da 8 anni
Ernesto Maria Duvolte è il professore di storia più colto al mondo e questa smisurata cultura la deve a un’incredibilie capacità: viaggiare attraverso i libri nelle varie epoche, ritrovandosi a vivere di persona le vicende storiche. In questo si tratta di distogliere il terribile nipote di Nostradamo dai videogiochi per insegnargli un po’ di storia, anche a costo di ritrovarsi catapultato nell’Antica Roma e di inseguire Cesare nelle numerose campagne militari fino alla fatidica notte del 14 marzo del 44 a.C…
I bambini alla scoperta di RomaEtà di lettura: da 8 anni
Questo nuovo libro della collana “I bambini alla scoperta di” va a completare l’opera dedicata alle città di Roma. Curata da archeologi e storici dell’arte questa guida offre un ampio panorama della città viaggiando attraverso i secoli, dal medioevo a l’età contemporanea. Dai vicoli nascosti di età passate alle grandi strade della capitale, i bambini scopriranno una città dai mille volti.
63 a.C.Età di lettura: 11-13 anni
63 a.C., la Repubblica di Roma sta scricchiolando. Aulus Spurinna è un ragazzo di famiglia ricca. Ha tredici anni e vive con gli zii in Etruria, perché i suoi genitori sono morti entrambi. I possedimenti di famiglia sono in pericolo, minacciati da Manlius, un prepotente e violento che ha deciso di impossessarsene. Quando lo zio viene trovato morto, Aulus decide di recarsi a Roma per chiedere aiuto al Protector della famiglia, il console Cicerone. A Roma, Aulus scopre che Manlius altri non è che un tirapiedi al servizio di Catilina, che sta ordendo una congiura ai danni della Repubblica di Roma. Giunto a casa di Cicerone, Aulus conosce Tullia, la giovane figlia del console. Insieme a lei e al padre, riuscirà a sventare la congiura.
Romani viaggio nel tempo
Consigliato a partire dai 6 anni
buon rapporto qualità-prezzo, copertina colorata e allegra.
La cosa interessante di questo libro è che ti racconta in modo semplice come vivevano gli antichi romani. C’è un cagnolino, Tito Livio, che fa da Cicerone – cioè ti spiega i monumenti e la storia.
Il libro è come un viaggio nel tempo e parla di un grande impero, di due piccoli gemelli, di persone e di persone povere, di grandi edifici e di modeste abitazioni, di soldati e di gladiatori, di attori e di atleti e tanto altro ancora (dico la verità: questo elenco l’ho letto all’inizio del libro se no non me lo ricordavo tutto). Funziona in questo modo: prima ti fa vedere un argomento, poi alla fine ti fa un mini quiz per vedere se hai capito le pagine precedenti.
L’argomento che mi ha incuriosito di più, fra tutti quanti, è stato le terme con il calidarium, ilfrigidarium e il tiepidarium. I Romani erano in linea di massima molti puliti, perché si facevano molto spesso il bagno alle terme (non avevano mica il bagno in casa). La cosa curiosa è che al posto del sapone utilizzavano l’olio profumato e poi raschiavano via l’olio sporco che secondo me questa cosa fa un po’ schifo, però per loro funzionava alla stragrande.
Io a scuola sono ancora fermo agli uomini primitivi e i Romani non li ho ancora studiati, però penso di aver fatto bene a leggere questo libro perché mi ha insegnato quanto può essere divertente la storia se raccontata nel modo giusto. Per esempio un giorno non avevo voglia di studiare storia (era noiosissima, parlava degli australopitechi), mia madre per farmi interessare all’argomento mi ha fatto vedere una cosa su YouTube: una canzone dei Beatles che si chiama “Lucy in the sky with diamonds” perché la stavo facendo esasperare. Lei mi ha detto che durante gli scavi gli archeologi sentivano proprio questa canzone e quando hanno trovato le ossa, visto che era una donna, hanno deciso di chiamarla “Lucy”. Allora mi sono divertito, mi sono resettato (come dice sempre lei) e ho ripreso a studiare come si deve. Quindi libri come questo ti fanno divertire e ti insegnano anche, se no non ti va tanto di studiare.
Consigliato a partire dai 6 anni
buon rapporto qualità-prezzo, copertina colorata e allegra.
La cosa interessante di questo libro è che ti racconta in modo semplice come vivevano gli antichi romani. C’è un cagnolino, Tito Livio, che fa da Cicerone – cioè ti spiega i monumenti e la storia.
Il libro è come un viaggio nel tempo e parla di un grande impero, di due piccoli gemelli, di persone e di persone povere, di grandi edifici e di modeste abitazioni, di soldati e di gladiatori, di attori e di atleti e tanto altro ancora (dico la verità: questo elenco l’ho letto all’inizio del libro se no non me lo ricordavo tutto). Funziona in questo modo: prima ti fa vedere un argomento, poi alla fine ti fa un mini quiz per vedere se hai capito le pagine precedenti.
L’argomento che mi ha incuriosito di più, fra tutti quanti, è stato le terme con il calidarium, ilfrigidarium e il tiepidarium. I Romani erano in linea di massima molti puliti, perché si facevano molto spesso il bagno alle terme (non avevano mica il bagno in casa). La cosa curiosa è che al posto del sapone utilizzavano l’olio profumato e poi raschiavano via l’olio sporco che secondo me questa cosa fa un po’ schifo, però per loro funzionava alla stragrande.
Io a scuola sono ancora fermo agli uomini primitivi e i Romani non li ho ancora studiati, però penso di aver fatto bene a leggere questo libro perché mi ha insegnato quanto può essere divertente la storia se raccontata nel modo giusto. Per esempio un giorno non avevo voglia di studiare storia (era noiosissima, parlava degli australopitechi), mia madre per farmi interessare all’argomento mi ha fatto vedere una cosa su YouTube: una canzone dei Beatles che si chiama “Lucy in the sky with diamonds” perché la stavo facendo esasperare. Lei mi ha detto che durante gli scavi gli archeologi sentivano proprio questa canzone e quando hanno trovato le ossa, visto che era una donna, hanno deciso di chiamarla “Lucy”. Allora mi sono divertito, mi sono resettato (come dice sempre lei) e ho ripreso a studiare come si deve. Quindi libri come questo ti fanno divertire e ti insegnano anche, se no non ti va tanto di studiare.