Alla scoperta dei Rioni Parione e Regola - tour virtuale by Beatrice Ricci e Valeria Scuderi



Attendendo la fine della Fase 2 legata all'emergenza Covid19, l'associazione culturale Roma e Lazio per te
vuole proporvi una passeggiata virtuale fra i vicoli del sesto e del settimo rione di Roma.

Il rione Regola prende nome da "Renula" ovvero da quella rena soffice che ancora oggi il fiume Tevere deposita durante le piene, mentre il confinante Parione deriva il suo nome da "Paries", cioè Parete, un resto di muro Romano appartenuto ad una delle tante costruzioni antiche e prestigiose che si trovavano in questa zona, come lo stadio di Domiziano (oggi piazza Navona); 
o Il Teatro di Pompeo, primo teatro in muratura costruito nel 55 a.C; o forse l'Odeon (un auditorio voluto da Domiziano), situato fra i precedenti due.

Ricostruzione del Teatro di Pompeo che andava da Campo dei Fiori a Largo Argentina 

Questi luoghi, anticamente utilizzati dai romani per ospitare gare e spettacoli sfarzosi, durante 
il medioevo e fino al 1800, divennero teatro di feroci esecuzioni capitali come Campo de Fiori, oggi pittoresco mercato rionale dove Il nostro Giordano Bruno ci scruta con i suoi occhi di fuoco. 

L'immagine dei due rioni muto' aspetto durante il rinascimento grazie alle politiche urbanistiche di grandi pontefici, come Sisto IV, nato Francesco della Rovere, che inaugura i due assi viari di via Florida e della via Papalis  (oggi Via del Pellegrino e del Governo Vecchio), per permettere ai tanti pellegrini in visita alla basilica di San Pietro, un più agile collegamento fra le piazze dei rioni e ponte Sant Angelo. A queste prime due, si aggiunsero poi via del Monserrato, e la via Recta (oggi via dei Coronari). 

Piazza Farnnese

Ci immergiamo così nell'atmosfera dei rioni, caratterizzati da piazze e vicoli dai nomi curiosi come piazza della Pollarola, dove si teneva il mercato di pollame. Largo del Pallaro, dove si teneva il gioco del Lotto estraendo a sorte 90 palle numerate, e via di Grotta Pinta su cui affacciavano dei palazzi dalle facciate variopinte, e che seguiva l'andamento curvilineo dell'antica "cavea" del teatro di Pompeo, formando per l'appunto una grotta.

Santa Barbara ai Librari, Via dei Giubbonari

Rioni di banchieri che svolgevano i loro affari fra via dei Banchi Vecchi e via dei Banchi Nuovi, e di mercanti ed artigiani le cui tante botteghe, che ancora oggi possiamo in parte ammirare, e che  diedero nome a molti dei pittoreschi vicoli dei rioni come via dei Chiavari, arrotini che duplicavano chiavi e affilavano lame; via dei Giubbonari, tessitori e rammendatori di giubbe e corsetti; via dei Cappellari, produttori di berretti e cappelli; via dei Librai, con la deliziosa chiesa omonima S. Barbara dei Librari, e via dei Baullari, strada dedicata ai venditori di bauli, valigie ed ombrelli, che ci conduce verso piazza Farnese, su cui affaccia il magnifico palazzo di papa Paolo III.

I Rioni sono famosi anche per numerosi alberghi e locande, di cui la più famosa è probabilmente la locanda del Gallo, posta al confine fra i due rioni, gestita da Vannozza Cattanei, amante di papà Alessandro VI, e madre di Cesare e Lucrezia Borgia. La locanda era anche nota come osteria della Vacca, nomignolo che ridicolizzava il "toro" presente sullo stemma dei Borgia.

Er Filettaro de Santa Barbara e l'osteria della Vacca

Ma non possiamo concludere questo tour virtuale, senza accennare a piazza Navona, magnifico emblema del rione Parione, luogo di scontro fra due dei più grandi architetti del Barocco romano, Bernini e Borromini, che qui hanno lasciato testimonianza del loro genio immortale, tra curve concave e concesse e giochi d'acqua. 

Sulla piazza affaccia palazzo Pamphili, dove soggiornò donna Olimpia Maidalchini, meglio nota come la Pimpaccia, vittima di numerose e spassose Pasquinate, versi sarcastici, che hanno attraversato i secoli, ricordandoci che la nostra città è Eterna, e che ci aspetta affettuosamente, per regalarci un grande abbraccio! 

Piazza Pasquino

Per approfondire le tematiche qui accennate, vi invitiamo ad unirvi a noi, non appena sarà possibile, ad uno dei tanti tour da noi proposti che attraversano le piazze e le strade di questi due rioni, tra cui ricordiamo il tour "Vecchia Roma" dedicato alla scoperta dei vicoli, piazzette, osterie tipiche, e antichi mestieri. Il tour dedicato ai "Borgia"; o quello dedicato a "Beatrice Cenci"; ed ancora il "Percorso della Gioia" che ci porta nei luoghi legati alla figura di "San Filippo Neri"; o la nostra caccia al tesoro "Roma nun fa' la stupida sta sera"


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Campo dei Fiori
Via dei Cappellari
Via di Grotta Pinta e Piazza dei Satiri - si vede la cavea del Teatro di Pompeo
Piazza Navona

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